La divisa dei granatieri della Guardia del Direttorio, passata quasi identica ai loro successori nella Guardia dei Consoli e poi ereditata con pochi cambiamenti dalla Guardia Imperiale, comprendeva una giacca blu, pettiglia, gilet e pantaloni bianchi, risvolti e polsini rossi. In origine l'uniforme era di lana, senza differenze tra l'estate e l'inverno. Solo nel 1802 fu confezionata una divisa di cotone da usarsi nella bella stagione. Dal 1803 le ghette bianche di tessuto furono rimpiazzate durante le marce da altre di colore grigio. L'anno successivo, del guardaroba dei granatieri entrò a far parte un cappotto blu per i mesi invernali. Infine, tra il1805 e il 1812, furono introdotti pantaloni blu al posto di quelli bianchi per le marce e stivali di cuoio nero in sostituzione delle scarpe. Come copricapo i granatieri portavano un berrettone di pelo nero ornato con una nappa e un cordone bianchi (dorati negli ufficiali) e con un pennacchio rosso. La placca metallica che ornava la fronte del copricapo, alto circa 35 centimetri, era di ottone, effigiata in epoca imperiale con un'aquila contornata di granate.

 

Ai tamburini spettava il compito di scandire il ritmo delle marce secondo tempi rigidamente regolamentati. Di solito procedevano in testa alla loro unità, in gruppi di quattro o cinque, ed erano armati solo di una sciabola. La loro appartenenza alla truppa era evidenziata dalle spalline rosse della divisa e dal cordone bianco del copricapo. Solo il sottufficiale che li dirigeva, denominato tamburo maggiore, portava spalline e cordone bianchi e rossi. Il tamburino raffigurato a fianco indossa l'uniforme di gala, con giacca blu, risvolti e polsini rossi, pettiglia, pantaloni e ghette bianche, berrettone di pelo di pecora nero.

CENNI STORICI
 

Quando nel novembre del 1799 la Guardia del Direttorio fu trasformata in Guardia dei Consoli, vennero chiamati a farne parte anche due battaglioni di granatieri a piedi, ciascuno formato da sei compagnie. Nel 1801 tali compagnie divennero otto e nel 1804 fu aggiunto alle preesistenti unità un contingente di fanti leggeri (o veliti). Intanto, nello stesso 1804, la Guardia dei Consoli era stata ristrutturata e ribattezzata Guardia Imperiale. Nel 1806 il corpo dei granatieri a piedi comprendeva due reggimenti di granatieri e uno di veliti: quest'ultimo fu soppresso subito dopo e nel 1808 i due reggimenti superstiti vennero riuniti in uno solo, cui nel 1810 si affiancò un'unità di granatieri della Guardia Olandese. Infine nel 1811 Napoleone creò un secondo reggimento di granatieri a piedi francesi. Dopo la prima abdicazione di Napoleone, nel 1814, i sopravvissuti dei due contingenti francesi confluirono nel Corpo Reale dei Granatieri di Francia. Un anno dopo, a Waterloo, la nuova Guardia Imperiale includeva quattro reggimenti di granatieri.