CACCIATORI A
PIEDI DELLA GUARDIA
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ZAPPATORE
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FRANCIA 1810 |
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Quando erano
arruolati nei reggimenti ordinari della Grande Armata, i cacciatori
indossavano una divisa interamente blu, tipica dei reparti di fanteria
leggera, e sul capo portavano uno shako nero. Analoga era l'uniforme delle
reclute che costituivano i due reggimenti della Guardia nati nel 1809,
mentre per chi militava nelle unità specifiche di cacciatori a piedi vi era
una divisa analoga a quella di fanteria di linea ordinaria. Le sue
caratteristiche erano il berrettone di pelo nero munito di pennacchio verde
e rosso ma senza imperiale, la giacca blu con risvolti e polsini rossi, le
spalline verdi e rosse (dorate negli ufficiali), la pettiglia, i pantaloni e
le ghette bianche, gli stivaletti neri di cuoio sostituiti negli alti gradi
da stivali da monta con il risvolto superiore rivolto verso l'esterno.
L'armamento comprendeva in genere un fucile, una baionetta e una corta
sciabola, ma ai musicisti era data in dotazione solo la sciabole mentre gli
zappatori disponevano anche di un'ascia e di un piccone (oltre che di un
badile) per eseguire i lavori di scavo.
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In ogni unità della
fanteria napoleonica era arruolato un certo numero di soldati speciali,
detti zappatori, che avevano il compito di effettuare scavi, realizzare
trincee, aprire strade. Vestivano la stesa uniforme del reggimento di cui
facevano parte, ma con alcuni segni distintivi: le spalline, che gli
zappatori portavano rosse e dorate come i sottufficiali, lo stemma sul
braccio raffigurante due asce incrociate, i guanti a manopola e il grembiule
di cuoio bianco. Anche la barba era una prerogativa degli zappatori, poiché
agli altri soldati era proibito farla crescere. |
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CENNI
STORICI
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I cacciatori fecero la loro
comparsa in Europa nell'esercito di Federico II di Prussia, attorno al 1750.
Erano soldati della fanteria o della cavalleria leggera specializzati in
missioni esplorative o di fiancheggiamento. In Francia comparvero in
occasione della Guerra dei Sette Anni, combattuta tra il 1756 e il 1763
contro Gran Bretagna e Prussia. Poiché il reclutamento dei cacciatori
avveniva in larga misura tra i guardaboschi, come segno distintivo
dell'unità venne scelto un pennacchio verde (ma con punta rossa).
Sin dal suo costituirsi la Guardia napoleonica ebbe al proprio interno un
corpo di cacciatori a piedi e otto a cavallo. Da unità di cacciatori
discendeva parte del Primo reggimento di fucilieri, i cui uomini, quando
avevano questa provenienza, sfoggiavano sullo shako l'inconfondibile piuma
verde. Nel 1809 il nucleo dei cacciatori della Guardia fu rimpinguato con la
costituzione di due nuovi reggimenti di reclute, agli ordini di ufficiali
della Vecchia Guardia o di sottotenenti appena usciti dall'Accademia di
Saint-Cyr. Nel 1810, infine, una di queste due unità fu trasformata nel
Quarto reggimento dei volteggiatori.
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