VOLTEGGIATORE
DEL 4° REGGIMENTO SVIZZERO
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UFFICIALE
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FRANCIA 1808 |
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Il rosso, colore
tradizionale dell'esercito svizzero, fu conservato anche dalle unitą
integrate nella Grande Armata, nonostante questo potesse creare confusione
con l'uniforme della fanteria britannica. Secondo il modello francese, come
copricapo veniva usato uno shako con un pennacchio, con un cordone e
un'aquila imperiale di ottone dorato. Il colore della pettiglia, dei
risvolti e dei polsini variava a seconda delle unitą: giallo per il 1°
reggimento, azzurro scuro per il 2°, nero per il 3°, azzurro chiaro per il
4°. Come nell'esercito francese, le spalline della fanteria di linea erano
rosse, quelle dei volteggiatori verdi (ma gli ufficiali le portavano
dorate). I pantaloni erano sempre bianchi, le ghette, che negli ufficiali
venivano sostituite da stivali alti con il bordo superiore rivoltato, erano
nere.
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L'uniforme rossa degli
ausiliari svizzeri in forza nelle truppe napoleoniche contrastava nettamente
con quella blu della fanteria di linea francese, sebbene in termini generali
le somiglianze tra le due divise fossero notevoli. Il 4° reggimento
volteggiatori aveva di caratteristico il colore azzurro della pettiglia, dei
risvolti e dei polsini della giacca e il giallo del colletto. Le spalline
erano verdi nella truppa e dorate negli ufficiali, i pantaloni sempre
bianchi. Il copricapo era uno shako giallo e nero con cordone bianco e
pennacchio giallo e verde. |
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CENNI
STORICI
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Nella Grande Armata, oltre ai
soldati francesi, c'erano molti ausiliari messi a disposizione dai paesi
annessi da Napoleone: Spagna, Italia, Germania, Olanda, Polonia, Portogallo
ecc. I pił numerosi erano i tedeschi, che provenivano nella quasi totalitą
dagli Stati accorpati nella Confederazione del Reno. Il regno di Baviera,
per esempio, fu occupato da Napoleone nel 180 6 e da allora fino al 1813 fu
uno dei pił fedeli alleati della Francia: i suoi soldati si riconoscevano
per la corta giacchetta q per il berrettone di cuoio nero ornato alla
sommitą da una cresta centrale di pelo. Pił alla francese vestivano gli
ausiliari del regno di Sassonia, che indossavano giacca e pantaloni bianchi
se erano fanti, giacca verde e pantaloni grigi se cavalieri. L'elemento
distintivo dei cavalieri del regno di Westfalia era invece l'elmo metallico,
dal cui cimiero pendeva una coda di pelo nero simile a quella sfoggiata dai
genieri della Guardia Imperiale. Tra i tanti stranieri che militavano sotto
le insegne dell' impero vi erano anche 16000 svizzeri, inquadrati in quattro
reggimenti di fanteria. Entrarono a far parte della Grande Armata nel 1803,
dopo che Napoleone aveva costretto la Repubblica Elvetica a un'alleanza
forzata con la Francia, e il loro apporto fu significativo soprattutto nelle
campagne di Spagna e di Russia, dalle quali uscirono praticamente distrutti. |
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