Soldatini di piombo
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AIUTANTE DI STATO MAGGIORE
 

 
FRANCIA 1808

 

Le uniformi dei generali, degli ufficiali di stato maggiore e degli aiutanti di campo dell'esercito francese furono disciplinate da Napoleone con il regolamento del 24 settembre 1803. Malgrado ciò, continuò a esservi grande libertà nel modo di vestire dei quadri elevati della Grande Armata, tanto più che agli ufficiali napoleonici era concesso di addobbare la propria divisa con ornamenti extraregolamentari. Di solito gli aiutanti di campo indossavano una giubba blu scura con colletto e polsini azzurri, mentre i pantaloni cambiavano di caso in caso: blu con una banda celeste ornata di bottoni, grigi con banda celeste o galloni dorati, rossi alla 'mamelucca'. Come copricapo, gli aiutanti di campo usavano per lo più il bicorno nero, ma eccezionalmente potevano portare anche lo shako o il colbacco da ussaro. L'arma tipica degli aiutanti di campo era la sciabola ricurva (o la spada) della cavalleria leggera.


 

L'aiutante era un ufficiale con compiti diversificati: poteva essere la seconda autorità dello stato maggiore di un esercito, dirigere lo stato maggiore di una divisione, fare da aiutante di campo del comandante o essere aggregato allo stato maggiore di un esercito.
L'uniforme ordinaria era formata da una giubba blu senza mostrine. I pantaloni erano bianchi, gli stivali alti e con risvolto superiore, il bicorno munito di una coccarda. La giubba era ornata con nove alamari dorati sul petto, più due su ogni lato del colletto, tre su ciascun polsino e altrettanti sui risvolti laterali.

 


 

CENNI STORICI
 

Gli aiutanti di campo erano ufficiali incaricati di fornire supporto tecnico al comandante in capo e ai comandi superiori. Tra i compiti loro assegnati vi erano quelli di controllare il servizio della guarnigione e di conoscere l'ordine del giorno del corpo per comunicarlo ai sergenti di servizio. Ad essi toccava inoltre la trasmissione degli ordini sul campo di battaglia, un incarico che rappresentava la parte più difficile del loro mandato, dato che avveniva sotto il fuoco del nemico e dunque richiedeva grande coraggio. Per questo si riteneva che un buon aiutante di campo dovesse saper nuotare, sparare, tirare di scherma, essere un abile cavallerizzo e correre rapidamente.
Agli ordini dell'aiutante di campo agiva un ufficiale di rango inferiore, conosciuto come sottoaiutante, con il compito di curare la distribuzione delle vettovaglie.
Gli aiutanti operavano alle dirette dipendenze di un generale, di cui trasmettevano gli ordini e che aiutavano nel disbrigo degli oneri quotidiani. Nell'ambito dell'esercito francese tutti gli ufficiali, da quelli di rango superiore fino ai sottotenenti, potevano essere impiegati in veste di aiutante di campo.