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L'uniforme dei
corazzieri consisteva in giacca blu e pantaloni rossi, come quasi tutte
quelle del Secondo Impero. L'elmo metallico aveva un cimiero di ottone
dorato rifinito da una nappa e da una coda di cavallo nere. La visiera era
anch'essa nera, il sottogola dorato. Sopra la giacca glia appartenenti alla
cavalleria pesante portavano una corazza metallica in due pezzi, uniti
mediante lacci di cuoio sulle spalle e un cinturone in vita. Gli ufficiali
utilizzavano un'uniforme simile alla truppa salvo che per il colore
argentato invece che rosso delle spalline.
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L'uniforme dei corazzieri
francesi durante la guerra franco-prussiana era composta da un elmo di
metallo argentato ornato con cimiero di ottone dorato, nappa e coda di
cavallo, da una giacca blu con collo, orli e spalline rosse, da pantaloni
rossi con banda laterale blu e da un paio di stivali neri. Per comodità, la
parte bassa della gamba era coperta con ghette di cuoio nero. La corazza, di
colore argentato, era filettata con bulloni dorati. Nell'uniforme da
cerimonia i pantaloni rossi erano sostituiti con altri di colore bianco.
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CENNI
STORICI
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La salita al trono di
Napoleone III risollevò l'esercito francese dallo stato di abbandono in cui
era precipitato durante il regno di Luigi Filippo. Il nuovo imperatore
ristrutturò le unità militari, si preoccupò di equipaggiarle adeguatamente,
recuperò l'aquila, l'ape e la 'N', i tre simboli creati da Napoleone
Bonaparte, suo zio, per simboleggiare il Primo Impero. Quest'esercito
rinnovato vinse in Crimea contro i russi e in Italia contro gli austriaci,
ma fu battuto rovinosamente dai prussiani nel 1870-71, in una guerra che
costò a Napoleone III l'impero. La cavalleria era forse il maggior punto
debole dell'esercito del Secondo Impero. Riorganizzata come ai tempi di
Napoleone, era composta da unità di linea (dragoni e lancieri), leggere
(ussari e cacciatori) e di riserva (corazzieri). Alle prime (20 reggimenti)
erano assegnati il compito di attacco e di difesa, di protezione dei fianchi
dell'esercito e di antiguerriglia; alle seconde (20 reggimenti) toccavano
soprattutto mansioni di ricognizione. I corazzieri, infine, (10 reggimenti)
erano utilizzati per le cariche a lancia spiegata che, nonostante le
decimazioni prodotte dal miglioramento delle armi da sparo e dal
potenziamento dell'artiglieria, continuavano a essere ordinate con ottusa
frequenza dai generali francesi.
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