FANTERIA
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YELLOW JACKET
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GRAN BRETAGNA 1877
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Modificata nel colore
rispetto al passato, la nuova divisa delle truppe coloniali britanniche
conservava una foggia classica, con poche significative eccezioni: l'assenza
delle bandoliere, sostituite da due cinghie verticali di cuoio che dalle
spalle scendevano in vita dove si ricongiungevano al cinturone; la rinuncia
a evidenziare il colletto e i polsini con un colore diverso da quello della
giacca; l'adozione al posto delle ghette delle mollettiere, fasce di panno
da avvolgere attorno alla caviglia e al polpaccio. Tra tutte quest'ultima fu
la novità che riscosse i maggiori consensi, al punto che durante la prima
guerra mondiale la grande maggioranza degli eserciti europei utilizzava le
mollettiere.
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Il kaki divenne il colore
distintivo delle truppe coloniali britanniche dopo il 1870, anche se già nel
1848 alcune unità lo avevano adottato per la propria divisa da fatica.
Contemporaneamente venne modificato il disegno dell'uniforme, studiata per
essere più comoda e mimetizzarsi meglio nell'ambiente, e furono abbandonati
alcuni tradizionali segni di riconoscimento come la giacca rossa e il
colletto e i polsini del colore del reggimento. Un'altra importante novità
riguardò i pantaloni, fasciati sotto il ginocchio con pesanti strisce di
stoffa per proteggere chi li portava dai rovi e dalle rocce aguzze.
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CENNI
STORICI
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Per lunga tradizione le divise
degli eserciti europei erano in colori sgargianti, così da essere facilmente
riconoscibili in battaglia e da non ingenerare confusione tra i vari
eserciti e i vari reparti. Questo stato di cose si modificò dopo il 1840,
quando gli inglesi si trovarono a dover affrontare la feroce guerriglia
scatenata contro di loro dai sikh indiani e da altri popoli asiatici. Allora
ci si rese conto che le giacche rosse della fanteria inglese offrivano un
facile bersaglio ai franchi tiratori nemici e che l'adozione di una divisa
meno appariscente avrebbe consentito di ridurre le perdite. Per questo lo
Stato Maggiore britannico dispose nel 1848 che alcune truppe distaccate in
India indossassero una divisa da fatica color kaki, una tonalità giallo
sabbia che si mimetizzava perfettamente con l'ambiente circostante e aveva
il vantaggio di essere poco sporchevole. L'idea era venuta ai generali
inglesi osservando gli abiti civili degli irregolari sikh al loro
servizio,da sempre caratterizzati da un prevalere delle tonalità ocra. E che
si trattasse di un'idea vincente lo dimostrò il successo subito arriso alla
proposta, tanto che già nel 1880 il kaki era stato adottato da gran parte
delle unità inglesi in India e che negli anni successivi iniziò a
diffondersi anche presso gli altri eserciti europei, fino a divenire uno dei
colori più utilizzati nell'uniformologia militare.
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