95° REGGIMENTO
'RIFLES'
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CORNETTA
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GRAN BRETAGNA 1815 |
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I reggimenti di
fanteria leggera creati a partire da unità di linea mantennero i pantaloni
grigi e la giacca rossa che caratterizzavano l'intero esercito britannico.
Anche il sistema di identificazione dei reggimenti, basato sul colore del
colletto e dei polsini, rimase lo stesso, mentre cambiarono il pennacchio e
il cordone dello shako che, da rossi, divennero verdi. A questa sostanziale
continuità si sottrassero i reggimenti di cacciatori come il 95° reggimento
'Rifles', la cui divisa, ispirata all'esercito prussiano, aveva giacca,
pantaloni e addobbi dello shako verdi scuri. Come armamento la fanteria
leggera aveva a disposizione lo stesso fucile Brown Bess con baionetta
innestabile adottato dalle unità di linea. Solo i reggimenti di cacciatori
usavano una carabina Baker e una sciabola-baionetta.
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Il 95° reggimento 'Rifles'
era un'unità speciale della fanteria leggera britannica destinata a compiti
di ricognizione e a eseguire colpi di mano contro le linee nemiche. La sua
uniforme comprendeva uno shako nero ornato con un pennacchio e un cordone
verde, giacca e pantaloni verde scuro, ghette grigie, corti stivali di cuoio
nero. Gli ufficiali indossavano una divisa simile a quella della truppa, con
alamari argentati e una sciarpa rossa. Fissato alla bandoliera portavano un
fischietto che serviva per impartire gli ordini. Non avevano né spalline né
gorgiera. |
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CENNI
STORICI
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La nascita nel 1803 del 95°
reggimento 'Rifles' di fucilieri costituì il culmine di un processo
evolutivo della fanteria britannica iniziato cinquant'anni prima. A
provocarlo furono le enormi difficoltà incontrate dalle truppe di Giorgio II
nella guerra dei Sette anni, durante la quale più volte le unità della
fanteria di linea britannica si fecero sorprendere dagli agguati degli
indigeni nei boschi del Nordamerica. Per contrastare questa guerriglia, i
comandi britannici pensarono di formare delle unità da usare in missioni di
ricognizione e per rapidi colpi di mano contro il nemico. Inoltre
organizzarono dei battaglioni speciali con compiti simili a quelli della
fanteria di linea, ma più agili e adatti al tipo di terreno su cui si stava
combattendo. Da queste unità derivò nel 1755 il 60° Royal America, un
reggimento di fanteria integrato con soldati svizzeri, austriaci, tedeschi,
cui presto si aggiunse il 90° Perthshire Volunteers. Le guerre contro
Napoleone resero evidente la necessità di rafforzare la fanteria leggera,
una esigenza cui si fece fronte modificando compiti e struttura di alcuni
reggimenti di linea. I primi due a essere ristrutturati furono nel 1803 il
52° Oxfordshire e il 43° Monmouthshire, il cui addestramento fu affidato al
generale John Moore. Poi fu la volta del 51° (2°) Yorkshire, del 53°
Shrophshire, del 71° Glasgow Highland e dell'85° Bucks Volunteers. Infine
nacque l'Experimental Corps of Riflemen, un'unità di fucilieri che, dopo
l'addestramento, venne ribattezzata con il nome di 95° reggimento 'Rifles'.
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