Essendo nati da una costola della cavalleria pesante, i dragoni britannici ne indossarono in origine la stessa divisa. Solo in un secondo tempo, l'elmetto metallico fu sostituito da uno shako di ispirazione francese e la giacca, che prima era interamente blu, cominciò a differenziarsi nel colore della pettiglia, dei polsini, del colletto e dei risvolti a seconda dei reggimenti. Il colore del 13° era il giallo, che compariva anche sulle spalline, negli alamari e nella banda laterale dei pantaloni grigi. I bottoni e i galloni della giacca erano dorati, il pennacchio dello shako bianco con base rossa. Per difendersi dal nemico, i dragoni del 13° reggimento, come quelli di tutte le altre unità, disponevano di una carabina e di una corta sciabola alla ussara.

 

Alla fine delle guerre napoleoniche, i dragoni leggeri britannici indossavano un'uniforme di forte ispirazione francese, specialmente nello shako e nella giacca. Il primo era nero con una banda colorata lungo il bordo superiore e, al centro, un pennacchio bianco con base rossa. La giacca blu scuro aveva il colletto, la pettiglia, i polsini, i risvolti nel colore tipico del reggimento, in questo caso giallo canarino. Al contrario, i pantaloni seguivano appieno la tradizione britannica: grigi e diritti, venivano portati sempre al di sopra degli stivali da monta. Le spalline erano bianche o gialle a seconda del reggimento.

CENNI STORICI
 

Il primo reggimento britannico di dragoni leggeri nacque nel 1745, durante la ribellione giacobina. Fu sciolto nel 1748 e solo nel 1759, dopo vari esperimenti, i generali della Horse Guards (la cavalleria della Guardia) si decisero a costituire nuovi reggimenti di cavalleria leggera, il primo dei quali fu il 15° Light Dragoons. Nel 1806 tre delle diciannove unità di dragoni che nel frattempo si erano costituite furono trasformate in ussari. Alla battaglia di Waterloo combatterono per parte britannica cinque reggimenti di cavalleria leggera: l'11°, il 12°, il 13°, il 16° e il 23°. Tra questi quello esistente da più tempo era il 12° che, nato nel 1715 come corpo di cavalleria pesante, fu in seguito integrato nella cavalleria leggera e prestò a lungo servizio in India, prima di essere spedito nella penisola iberica a contrastare l'occupazione napoleonica. Insieme al 16° reggimento, il 12° appoggiò la carica della cavalleria pesante contro le batterie francesi a Waterloo e, sul finire della battaglia, travolse un quadrato della Guardia Imperiale. Durante l'azione, alcuni dragoni di Hannover arruolati tra le file alleate scambiarono i cavalieri del 12° per francesi, a causa di una certa somiglianza nelle divise, e li attaccarono provocando molte vittime.
Il ruolo degli altri reggimenti di dragoni a Waterloo fu marginale. Il 13°, a cui si riferiscono queste pagine, tentò di frenare la carica dei corazzieri di Ney contro i quadrati britannici ma, in inferiorità numerica, si trovò costretto ad arretrare.